Descrizione
Una settimana da ambasciatori del territorio di Figline e Incisa Valdarno in Alto Adige. Sono rientrati a casa nei giorni scorsi le studentesse e gli studenti di alcune classi dell’indirizzo alberghiero dell’ISIS Giorgio Vasari di Figline, dopo essere stati ospiti a Brunico (Bolzano), insieme ad un insegnante, della LHFS Bruneck, la locale scuola alberghiera, nel contesto di uno scambio bilaterale (la visita sarà restituita nel mese di maggio).
Il soggiorno ha previsto lezioni al mattino in lingua tedesca nelle classi in cui sono stati anche ospiti in famiglia e nel pomeriggio visite e incontri sul territorio ad aziende del mondo dell’ospitalità e dell’enogastronomia.
Si è trattato, per gli studenti figlinesi, della miglior occasione per conoscere in maniera approfondita la realtà culturale ed economica del territorio di Brunico e, al tempo stesso, della possibilità di far conoscere ai loro colleghi il territorio e le tradizioni di Figline e Incisa Valdarno.
Studenti dello stesso ISIS Vasari avevano anche collaborato, nei mesi scorsi, con il Comune nella realizzazione della mini-guida italiano-tedesco-inglese che racconta la bellezza e la particolarità di Autumnia, la tradizionale fiera autunnale dedicata ad agricoltura, ambiente e alimentazione.
In occasione del viaggio a Brunico, inoltre, gli studenti del Vasari hanno avuto modo di incontrare nel municipio dell’Alto Adige sindaco e vicesindaco a cui sono state lasciate delle copie della guida di Autumnia.
Una esperienza sicuramente formativa per i ragazzi, che fa eco a quella dello scorso anno a Pfungstadt, cittadina gemellata con Figline e Incisa Valdarno, durante l'Hessentag, la grande fiera del Land dell’Assia.
“Siamo molto orgogliosi di avere studenti così validi – le parole dell’assessora alla scuola - supportati da una scuola di eccellenza e da professori dinamici e innovativi, che sono capaci di renderli protagonisti ed esperti conoscitori del territorio in cui vivono e studiano. Come già l'anno scorso fecero a Pfungstadt durante l'Hessentag, siamo sicuri che anche questa volta siano state rappresentate al meglio le ricchezze e le tradizioni, non solo culinarie, di Figline e Incisa, mentre i ragazzi sono sicuramente riusciti ad accrescere il loro patrimonio culturale ed esperienziale, facendo tesoro di questa bellissima occasione”.