Non è passato troppo tempo da quando, per cercare un libro in biblioteca, si sfogliavano a mano lunghe file di schedari cartacei, ordinati per autore o soggetto, cercando la scheda giusta tra migliaia. Oggi sarebbe impensabile non trovare in pochi clic tutti i libri di tutte le biblioteche, verificarne la disponibilità, magari prenotarli da casa. Davanti all’incessante evoluzione della tecnologia, ci chiediamo: come cambieranno la catalogazione, la ricerca, l’accesso all’informazione? A quali domande di conoscenza siamo chiamati a rispondere in un’epoca in cui ogni studente, seduto ai tavoli della biblioteca, ha davanti a sé un assistente AI sullo schermo del proprio computer? Le biblioteche non possono limitarsi a osservare: devono essere protagoniste attive del cambiamento. Luoghi dove si sperimenta, si impara e si accompagna la cittadinanza nell’alfabetizzazione digitale. Perché il futuro della conoscenza è anche una questione di accesso, comprensione e inclusione. Maggio è il mese di THiNK, il festival della cultura digitale, e siamo felici che anche quest’anno la nostra biblioteca sarà uno dei luoghi del festival (di seguito trovi tutti i dettagli). |
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Film in biblioteca! 📽️
La nostra piccola rassegna primaverile di cinema si chiude con due pellicole che rendono omaggio a Virginia Woolf e alla sua voce intensa, capace di interrogare il suo tempo e di porre questioni ancora aperte, a cent’anni dalla pubblicazione del suo capolavoro Mrs Dalloway. |
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mercoledì 7 maggio ore 21 - Incisa
Vita & Virginia di Chanya Button

Una è la più grande scrittrice del suo tempo, rivoluzionaria e fragile. L’altra è una poetessa aristocratica che ama la mondanità. La storia vera di un amore che sfida le convenzioni.
Ingresso libero senza prenotazione: tutte le info
Biblioteca aperta fino alle 22.30! |
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mercoledì 28 maggio ore 21 - Figline
Orlando, ma biographie politique di Paul B. Preciado

Partendo dal ritratto che ne fece Virginia Woolf, il regista si chiede chi siano gli Orlando contemporanei. Un film documentario per riflettere sui temi dell'identità, della fluidità, della scrittura biografica.
Ingresso libero senza prenotazione: tutte le info
Biblioteca aperta fino alle 22.30! |
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lunedì 26 maggio ore 21 - Figline
INCONTRO CON L'AUTORE Vanni Santoni presenta Il detective selvaggio

Un quadrilatero sentimentale che si snoda tra Parigi, Davos, Berlino e Venezia. Quattro personaggi, quattro città, quattro destini che si fanno uno solo, di fronte a una domanda: possono gli individui arrivare a determinare la Storia, o sarà sempre questa ad averla vinta sulle sorti individuali?
Ingresso libero senza prenotazione: tutte le info
Biblioteca aperta fino alle 22.30! |
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LABORATORIO PER BAMBINI A voce alta
Letture animate per viaggiare con l’immaginazione e scoprire il potere evocativo delle parole. A cura di Chiara Cappelli e Angelo Castaldo, in collaborazione con In Fabula aps.
età 4-6 anni
Prenotazione obbligatoria (clicca sulla data per prenotare)
sabato 10 maggio ore 10 - Figline
sabato 24 maggio ore 10 - Incisa |
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domenica 11 maggio dalle ore 10 alle ore 18 - Incisa
Allenare la scrittura
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA CON ELENA PANZERA
Come trasformare quell’idea che abbiamo in mente da tempo in un vero e proprio testo narrativo? Un'intera giornata di "allenamento" insieme alla scrittrice Elena Panzera, per imparare le tecniche, gli esercizi e gli elementi di base della narratologia.
Partecipazione gratuita, necessaria la prenotazione: tutte le info |
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Think: c'è sempre una storia!
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Dai social media all’intelligenza artificiale, dai podcast ai videogiochi, il racconto ha trovato nuovi linguaggi, nuovi strumenti, nuovi pubblici. Eppure resta intatto il desiderio – umano, antico – di narrare e ascoltare.
L’edizione 2025 di THiNK – Festival della cultura digitale è dedicata al tema del racconto nell’era digitale. Un’occasione per esplorare insieme i modi in cui la tecnologia sta cambiando le forme del narrare, senza mai spegnerne il bisogno. Perché c’è sempre una storia da raccontare.
Per il quinto anno, la rassegna organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno torna nel centro di Figline, dal 16 al 18 maggio 2025, con workshop, incontri, esperienze digitali, tornei di gaming, giochi di ruolo e tutto ciò che è innovazione. Una bussola per orientarsi in un mondo nuovo, un invito ad abbracciare il cambiamento in modo consapevole. |
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La cultura digitale è di casa in biblioteca. Scopri lo scaffale tematico ispirato a THiNK, con tanti libri utili per capire il cambiamento in atto. |
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E se c’è sempre una storia, THiNK non può non fare tappa in biblioteca, la casa delle storie. Anche quest’anno, la Biblioteca comunale Marsilio Ficino sarà uno dei luoghi del festival, con una serie di appuntamenti per giovani esploratori del racconto digitale e una mostra che sfiderà lo sguardo perfino dei più attenti amanti dell’arte. Tutte le iniziative in biblioteca sono a partecipazione gratuita. |
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LABORATORIO DI PODCAST Piccole voci, grandi storie
Alla scoperta del mondo dei podcast! Scopriamo le basi della narrazione audio, della registrazione e del montaggio. I ragazzi impareranno a far sentire la propria voce, creando dei brevi podcast sui temi legati al festival e sulla loro esperienza con il mondo digitale.
Età 11-13 anni
Prenotazione obbligatoria (clicca sulla data per prenotare)
venerdì 16 maggio ore 17.30
sabato 17 maggio ore 10 |
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LABORATORIO DI SCRATCH Crea il tuo mondo digitale
Dai vita ai tuoi personaggi e anima i tuoi racconti grazie a Scratch, il linguaggio visuale che trasforma la tua fantasia in storie e giochi digitali. Un laboratorio interattivo che unisce coding e storytelling.
Età 8-10 anni
Prenotazione obbligatoria (clicca sulla data per prenotare)
sabato 17 maggio ore 16
domenica 18 maggio ore 10 |
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Per tutta la durata del festival, gli spazi della biblioteca ospiteranno la mostra Lo sviluppo dell’illustrazione digitale. Sensibilità umana e intelligenza artificiale a confronto, a cura di Kipo Produzioni.
Sei sicuro di saper distinguere tra un artista in carne e ossa e un artista robot? Vieni a scoprirlo in biblioteca! 🤖🎨 |
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Il 17 maggio è la Giornata Internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Una data per ricordare che il rispetto, la libertà e l’uguaglianza non sono ancora realtà per tutte le persone e per richiamare l’attenzione sulle violenze e le discriminazioni subite dalle persone della comunità Lgbtqia+.
In biblioteca trovi uno scaffale tematico con libri, saggi, testimonianze e film che parlano di identità, di lotta e di inclusione. Vieni a scoprirlo: la cultura è uno strumento potente per affermare diritti, dignità e libertà! |
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Il libro è arrivato in biblioteca. È stato inventariato, catalogato, etichettato e ha trovato il suo posto sullo scaffale. Ora aspetta solo di essere scelto da un lettore. È il momento del prestito!
Scaffali aperti, menti aperte
Quelle di Figline e Incisa sono biblioteche a scaffale aperto. Questo significa che la maggior parte dei libri sono liberamente accessibili: gli utenti possono esplorare, lasciarsi incuriosire dai titoli, prendere i volumi, sfogliarli e scegliere quali portarsi a casa.
Una volta scelto, il libro passa dal bancone del prestito per essere registrato. Il suo numero di inventario viene associato alla tessera del lettore. Il prestito ha inizio in quel momento.
Si possono prendere in prestito fino a 5 documenti alla volta, tra libri, DVD e fumetti. I prestiti durano 30 giorni per libri e fumetti, 7 giorni per DVD. Troppo poco tempo? Il prestito può essere rinnovato per un numero pari di giorni, se nel frattempo nessun altro utente ha prenotato lo stesso titolo.
È infatti possibile prenotare i volumi già in prestito, oppure richiederli da un’altra biblioteca della rete se non sono presenti in quella locale. |
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Come ogni cosa bella, anche i prestiti finiscono: controlla sempre la data di scadenza sul segnalibro allegato! |
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La legge del prestito
Il prestito non è solo un gesto pratico: è il cuore del servizio bibliotecario.
Il grande bibliotecario indiano S. R. Ranganathan, nel 1931, teorizzò Le cinque leggi della biblioteconomia. La prima dice così: «I libri sono fatti per essere usati».
Ogni volta che un libro viene preso in prestito, fa quello per cui è nato: viene letto, scoperto, magari amato. Più libri escono dagli scaffali, più la biblioteca assolve al suo compito. E poi tornano al loro posto, pronti per un nuovo lettore.
E se non torna?
Può succedere che un libro venga restituito in ritardo. Il nostro sistema invia automaticamente delle email di promemoria poco prima della scadenza e, se il libro non viene riportato, una serie di solleciti successivi. A volte contattiamo gli utenti anche per telefono. Insomma, dimenticarlo non è facile.
Può anche capitare che un libro si rovini o vada perso. In quei casi la biblioteca chiede che venga sostituito con una nuova copia dello stesso titolo, per poter continuare a offrirlo agli altri utenti.
In ogni caso, niente panico: basta parlarne con i bibliotecari. L’importante è avere cura dei libri come fossero i propri.
Ci sono poi libri che, invece di partire, arrivano. Vengono da biblioteche vicine o lontane, fanno tappa a Figline o Incisa per un po', si lasciano leggere e poi ripartono. Sono ospiti da accogliere con cura: nella prossima puntata vi raccontiamo come funziona il prestito interbibliotecario. |
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Storie della nostra storia
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Ogni mese vi portiamo alla scoperta di un racconto, una curiosità o un episodio che pensiamo valga la pena conoscere, scegliendo tra i libri dalla nostra sezione locale. |
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Chi l’ha detto che le favole sono solo per bambini? Di certo non lo pensava uno dei nostri concittadini più illustri, Lorenzo Pignotti, figlinese per nascita, intellettuale del Settecento come pochi altri.
Fu seminarista, medico, docente di fisica, magnifico rettore dell’Università di Pisa, storico. Tante vite in una, ma è soprattutto per la sua attività di scrittore che lo si ricorda.
Versatile nella professione quanto con la penna, scrisse poemetti burleschi, versi encomiastici, saggi scientifici (oggi lo definiremmo un “divulgatore”), favole e novelle nel solco dei grandi favolisti classici come Esopo e Fedro.
Pignotti usava animali parlanti e piccoli racconti in versi per parlare agli adulti: di potere, di vanità, di giustizia e di ragione. Piccole perle di saggezza, scritte con eleganza, ironia e un gusto tutto toscano per l’arguzia, con uno stile leggero ma mai banale. Ogni sua favola è come una scena teatrale, dove la morale non è mai predica, ma osservazione acuta del mondo.
Nella biblioteca di Figline è conservata questa bella copia delle Favole e novelle, una raccolta originale pubblicata in seconda edizione nel 1789, stampata in dodicesimo, un formato piccolo pensato per la diffusione popolare, una sorta di edizione tascabile ante litteram. Forse, il libro più antico che conserviamo in biblioteca.
Passate a sfogliarla: tra queste storie di scimmie, galli e lupi, di rose, querce e zucche, riconoscerete di sicuro qualcuno che vi è familiare. |
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Ricorda che puoi sempre controllare la disponibilità dei titoli anche sul catalogo online delle biblioteche |
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Consigli di lettura dalle nostre biblioteche |
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Carolyn Hays Una storia d'amore
Questa storia d’amore è la lunga, appassionata lettera di una madre alla figlia. Solo che la figlia è nata maschio: che succede quando il tuo bambino dice di essere diverso dal genere assegnato alla nascita? Carolyn Hays – pseudonimo scelto da una nota scrittrice americana per raccontare la delicata vicenda personale – offre la testimonianza lacerante di un cammino fatto di amore e difficoltà. Un diario familiare i cui protagonisti si scoprono vulnerabili e coraggiosi, imparando a ricostruirsi nell’ascolto e nell’accoglienza. |
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Edward W. Said La questione palestinese
Solo un osservatore acuto come Edward Said, all’epoca professore di letteratura comparata alla Columbia University, poteva concludere questo fondamentale studio sui rapporti tra palestinesi ed ebrei con uno scetticismo lucido, proprio mentre si apriva quella stagione di negoziati multilaterali che avrebbe presto acceso – e poi disilluso – le speranze degli accordi di Oslo. Pur risalendo a diversi decenni fa, l’analisi conserva un valore straordinario: restituisce una prospettiva palestinese sulla storia del Vicino Oriente, offrendo chiavi di lettura ancora oggi essenziali per comprendere le radici identitarie, culturali e politiche di una delle più gravi tragedie umanitarie del nostro tempo. |
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Anaïs Vaugelade
Una zuppa di sasso
In una notte fredda, nel villaggio degli animali, un vecchio lupo bussa alla porta di una gallina in cerca di ospitalità. In cambio, le offre di cucinare per lei una zuppa di sasso. Una storia che parla di condivisione e arricchimento grazie alla diversità. Età consigliata: 3-6 anni. |
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L'ultimo libro letto è La signora Dalloway di Virginia Woolf. Il libro scelto per il mese di maggio è Il detective sonnambulo di Vanni Santoni, in vista della presentazione del romanzo alla Biblioteca di Figline.
Il prossimo incontro del Gruppo di lettura Libri alle 21 è infatti in programma lunedì 26 maggio alle 21 alla biblioteca di Figline, in occasione dell'incontro con l'autore.
Se vuoi unirti al gruppo di lettura Libri alle 21 o se vuoi maggiori informazioni, scrivici. |
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